Risarcimento per danni morali: quando è previsto e come si calcola

Dopo un incidente o un evento traumatico, il dolore non è sempre solo fisico. Le conseguenze emotive, psicologiche e affettive possono essere altrettanto gravi e durature. In questi casi, la legge italiana prevede il risarcimento del danno morale, un riconoscimento economico che tiene conto della sofferenza interiore subita.

Non si tratta di una forma di “consolazione”, ma di un diritto vero e proprio, che può e deve essere richiesto. Vediamo in quali casi è previsto e su quali criteri si basa il calcolo dell'importo dovuto.

Cos’è il danno morale

Il danno morale è una forma di danno non patrimoniale. A differenza del danno economico (perdita di reddito, spese mediche, danni materiali), il danno morale riguarda la sofferenza soggettiva: il dolore, il turbamento, la paura, il trauma psicologico causati da un evento ingiusto.

Rientrano in questa categoria:

• il dolore per la perdita di una persona cara (es. in un incidente mortale)
• la sofferenza legata a lesioni personali gravi
• l’angoscia o il disagio psicologico duraturo causato dall’evento
• la perdita di qualità della vita

Quando è previsto

Il risarcimento per danni morali è previsto in molte situazioni, ma in particolare:

• in caso di incidente stradale con lesioni gravi o decesso
• infortunio sul lavoro con gravi conseguenze permanenti
• morte di un familiare per colpa altrui (strada, lavoro, reato)
• atti di violenza, minaccia o lesione dell’integrità psicofisica

Nel caso più drammatico, ovvero la perdita di un congiunto, i familiari hanno diritto a un risarcimento per danno da perdita parentale, che comprende anche il danno morale. Questo diritto spetta a: coniuge, figli, genitori, fratelli e altri conviventi affettivamente legati alla vittima.

Come si calcola il danno morale

A differenza dei danni patrimoniali, il danno morale non si “dimostra” con fatture, ma si valuta caso per caso, tenendo conto di diversi fattori:

• intensità e durata della sofferenza
• gravità delle lesioni fisiche
• età della vittima e del danneggiato
• legame affettivo (in caso di perdita)
• impatto sulla vita quotidiana e lavorativa

Per orientarsi nel calcolo, i tribunali fanno riferimento alle tabelle del Tribunale di Milano, aggiornate periodicamente. Tuttavia, il valore finale è sempre frutto di una valutazione specifica e personalizzata.

Perché affidarsi a un team esperto

Il risarcimento del danno morale è un tema complesso, che richiede sensibilità, competenza legale e supporto medico-legale. Infortunistica Forense lavora al fianco delle vittime e dei familiari, valutando ogni caso con attenzione e rispetto.

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